ALAN PALMA
NESSUNA GARANZIA
«Lo spionaggio industriale fa parte del moderno mondo degli affari. Anzi, ne è l’essenza.»
Sono le ciniche parole di Frank Domino, amministratore delegato della Drake Corporation, società multinazionale americana leader mondiale nell’automazione industriale.
I suoi informatori gli hanno riferito che una piccola e dinamica azienda italiana, la HGC Automation, è impegnata nello sviluppo di un progetto top secret che rivoluzionerà l’intero settore,
tagliando fuori chiunque resterà indietro.
Frank Domino è perciò determinato a scoprire tutti i segreti del progetto e per fare questo ha bisogno di un insider, un infiltrato.
L’ideale sarebbe un insospettabile studente italiano agli ultimi anni di università, da riuscire ad inserire nell’organico della HGC come stagista.
Con l’aiuto del suo avvocato e socio in affari David Coleman – che per motivi di lavoro si trova a Milano nella filiale italiana del suo studio legale, lo Stevenson, Pedretti & Coleman –,
Frank Domino riesce a trovare la persona giusta: è Daniel Marconi, un laureando in ingegneria, il quale, per pagarsi gli studi all’università, lavora come tecnico informatico proprio dello studio
legale di Coleman.
Il giovane viene convocato da David Coleman e Frank Domino, che mettono sul tavolo l’offerta: mezzo milione di euro. In cambio Daniel dovrà fornire loro tutte le informazioni riguardanti il
progetto top secret della HGC.
Dubbioso e scettico, ma allo stesso tempo attratto dalla cospicua ricompensa, Daniel decide di cimentarsi nell’impresa.
Dopo aver ricevuto un addestramento intensivo per diventare una spia, sostiene e supera il colloquio alla HGC, dove viene assunto come stagista.
Daniel è pronto per la sua missione.
Incalzato da un Domino sempre più ossessionato di conoscere il progetto top secret, Daniel non tarda a mettere in pratica quanto appreso: acquisisce informazioni, accede a documenti riservati e
installa cimici, rischiando più volte di essere scoperto. Ma l’addestramento ricevuto, la sua destrezza e una serie di fortunate coincidenze gli permettono sempre di farla franca.
È solo fortuna o c’è qualcuno nascosto nell’ombra pronto a correre in suo aiuto?
Nel frattempo nella HGC Daniel si dimostra maturo e capace nel lavoro, scoprendosi dotato di una certa abilità nel conquistare la fiducia di colleghi e superiori, riuscendo perfino a guadagnare
la stima di Luigi Gentile, l’amministratore delegato della HGC.
Questi intravede in lui delle potenzialità, gli concede fiducia, ascolta le sue idee, al contrario di quello che accadeva nello studio legale di David Coleman, dove Daniel era considerato solo un
mediocre studente di ingegneria.
Gentile gli chiede di lavorare nella HGC una volta terminato lo stage, e intanto gli offre la possibilità di visitare i laboratori sperimentali di Bialystok, in Polonia, proprio il luogo dove si
sta sviluppando il famigerato progetto top secret.
Oppresso da mille rimorsi nei confronti di Luigi Gentile, una persona davvero perbene che ha creduto subito in lui, Daniel decide di piantare in asso Frank Domino.
Ma stavolta la fortuna gli gira le spalle, e durante il suo viaggio premio a Bialystok, il suo doppio gioco viene scoperto.
Da quel momento Daniel Marconi diventa per tutti il ricercato numero uno: per Luigi Gentile è una spia da catturare, per Frank Domino un traditore da eliminare.
Costretto a fuggire dagli uomini della sicurezza della HGC e dai killer assoldati da Domino, Daniel dovrà fare anche i conti con una misteriosa organizzazione di spionaggio che già dai tempi del
suo primo incontro con Domino e Coleman a Milano sta seguendo la vicenda, allo scopo di impossessarsi, a sua volta, del progetto top secret.
Daniel si dimostrerà sorprendentemente abile nel nascondersi, nel muoversi e perfino nei combattimenti corpo a corpo, tanto da far sospettare che dietro il comune studente si nasconda un vero
professionista dello spionaggio.
Un thriller dal ritmo frenetico e incalzante, che coinvolge senza scampo il lettore inchiodandolo fino all’ultima riga e regalandogli intense emozioni.
